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PS.5.4.1 LATERAL THINKING

TATEO's INTERDISCIPLINARY LIFELONG LEARNING
ENCYCLOPEDIA
PROBLEM SOLVING

Il pensiero laterale


Hashtag keywords
: #TateoBlog 
#creativity #lateralThinking #problemSolving #innovation

Summary. Citation of phrases that principally captured my attention during the reading of the "Six Heat to Thinking" opera, written by Edward de Bono. Collection of my considerations, derived from my meditations about, and by sharing my opinions with my colleagues and friends

{Citazione delle frasi che hanno maggiormente catturato la mia attenzione durante la lettura del libro "Sei cappelli per pensare", scritto da Edward de Bono. Raccolta si mie considerazioni, frutto delle mie riflessioni in merito, e della condivisione delle mie opinioni con i miei colleghi ed amici}


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"La maggior difficoltà che si incontra nel pensare è la confusione ...
Emozioni, informazioni, logica, aspettative e creatività si affollano in noi.
E' come fare il giocoliere con troppe palle"


1. Confusione o ordine?

Taluni, contrariamente a quanto sostenuto da Edward de Bono, ritengono che la 'confusione' sia utile per favorire l'esplorazione di percorsi divergenti che favorirebbero la creatività. Molto spesso per essere veramente creativi occorre liberarsi dalle convenzioni e non avere paura si procedere "contro corrente" e di essere additati come eclettici, o peggio ancora come pazzi. Ma osserviamo che, nonostante la confusione pervada normalmente il nostro quotidiano, non si scorge la corrispondente innovazione e creatività.


14
<< Raramente erudizione e pensiero si identificano.
Gli eruditi sono troppo occupati a studiare il pensiero altrui per pensare essi stessi. >>
15


<< ... Pensare non è una scusa per non agire,
ma un modo per agire meglio ... >>


<< Credete di essere pagati per pensare,
o per seguire il pensiero di altri? >>


~ o ~ 


2.
La innovazione fa paura

Si parla tanto di innovazione. Ma chi la vuole realmente? Quelli che detengono il controllo di aziende e finanze certamente non vedono di buon occhio nessuna forma di cambiamento. Perché per loro perdere il controllo significherebbe perdere la posizione di vantaggio che hanno rispetto agli altri. Posizioni che molto spesso hanno raggiunto con tanti sacrifici. Nelle aziende si tende a mantenere la "catena corta". Infatti è sensata la domanda di de Bono: sempre più si ha la sensazione di essere non essere pagati per pensare ma per seguire un pensiero precostituito e stabilito dall'azienda. Le aziende, anche se si vantano di investire in ricerca e sviluppo, non ricercano "geni" ma dei semplici "gregari". Per fortuna che almeno nel nostro tempo libero possiamo "scorrazzare" liberamente ed alimentare le nostre passioni.
<< Di solito le uniche persone soddisfatte della loro capacità di pensiero sono quei poveretti che credono che il pensiero serva a togliersi il gusto di dimostrare che hanno ragione.
Solo una visione limitata di quel che il pensiero può fare, e nient'altro, può renderci soddisfatti della nostra bravura in questo campo. >>


~ o ~ 


3. Il pensatore

Per pensare in modo efficace, ossia in modo che lo sforzo produca qualcosa di positivo, occorre volerlo intensamente. De Bono come metodo per predisporci alla riflessione ci suggerisce di assumere la stessa posa di una celebre scultura bronzea dell’artista francese Auguste Rodin (1880 - 1902), intitolata per l’appunto “Il pensatore” (Le Penseur). La scultura rappresenta un uomo intento a una profonda meditazione. Lo scultore ha voluto rappresentare Dante davanti alle porte dell’Inferno, mentre meditava sulla sua grande opera: la Divina Commedia. (1 2)

<< Mettetevi nella posa del "Pensatore" dì Rodin e diventerete pensatori.
Perché se recitate la parte del pensatore lo diventerete. >>


~ o ~ 


4.
PENSARE COL CAPPELLO BIANCO

Neutralità, oggettività, solo fati e dati oggettivi, come un computer, senza le argomentazioni tipiche del pensiero occidentale. Prima si costruisce la mappa e dopo si sceglie il percorso.

Quando lo s'indossa si cercano informazioni. In pratica chi indossa questo capello è invitato a riferirsi solo ai dati e alle informazioni concrete che esistono o a come procurarsi le informazioni necessarie. Potremmo dire che si tratta del "problem setting" nelle comuni procedure di problem solving, dove si riuniscono i dati a disposizione. (3)
42
<< Pensare col cappello bianco aiuta il pensatore a separare nettamente
i fatti da estrapolazioni e interpretazioni. >>


<< Quelli che chiamano fatti
spesso sono soltanto osservazioni fatte in buona fede
o convinzioni personali. >>


<< Prima di agire o prendere una decisione in base ad un fatto,
occorre controllarlo. >>

<< Nel pensiero col cappello bianco non è concesso introdurre una propria opinione personale
...è invece legittimo riferire l'opinione di un altro. >>


<< Il pensatore quando indossa il cappello bianco, enuncia affermazioni neutre...
che non può utilizzare a sostegno di questo o quel punto di vista. >>


<< In un incontro tra occidentali
il principio è che all'idea va data forma a suon di martellate argomentative.
Mentre in un incontro giapponese
il principio è che l'idea è un germoglio da far crescere
finché non si sviluppa in una certa forma. >>
50
<< La verità è legata ad un gioco verbale noto come filosofia.
I fatti sono legati all'esperienza controllabile. >>


<< Il valore pratico dell'espressione "in generale" è immenso,
ma il suo valore logico è nullo.>>
53
<< Le eccezioni si notano solo perché sono tali.
Un cigno nero si fa notare perché appartiene ad una sparuta minoranza. >>


<< Lo scopo del cappello bianco è la praticità.
Dobbiamo essere in grado di fornire ogni tipo di informazione.
E dobbiamo inserirla nel contesto adeguato. >>
54
<< Nel pensiero col cappello bianco nulla è assoluto.
È solo un'indicazione in base alla quale orientare i nostri sforzi di miglioramento. >>


56
<< Il pensiero col cappello bianco esclude cose importanti
come i presentimenti, le intuizioni, i giudizi basati sull'esperienza,
i sentimenti, le impressioni e le opinioni.
Il cappello bianco serve a chiedere pure e semplici informazioni.>>
57
<< Quando indossa il cappello bianco il pensatore
deve imitare un computer.>>
58
<< Il bianco (assenza di colore)
significa “neutralità” >>


~ o ~ 


5.
PENSARE COL CAPPELLO ROSSO

Rabbia, emozioni, emotività.

Il cappello rosso rappresenta il fuoco ed il caldo. A che fare con i sentimenti. Quando indossi questo capello devi far sgorgare i tuoi sentimenti. Evitando il più possibile le censure. In gruppo questo permette agli individui di dare largo sfogo ai propri sentimenti senza essere giudicati o senza presentarli sotto "mentite spoglie". Troppo spesso i sentimenti sono celati o camuffati per evitare di ferire o di essere feriti. (3)

60

<< Questo cappello autorizza ad esprimere sentimenti che vanno dalla semplice sensazione al presentimento. >>


~ o ~ 


6.
PENSARE COL CAPPELLO NERO

Negatività
Questo è il cappello dei critici e di quelli che amano prendere decisioni con cautela. Quando indossi questo capello devi essere critico nei confronti delle idee che sono emerse. E' anche il capello più usato ed è per questo che deve essere gestito con molta attenzione dal moderatore del gruppo. Di solito, si consiglia di utilizzare questo capello per ultimo. (3)
82

<< Il pensiero col cappello nero è sempre logico. Negativo ma non emotivo. >>
83.
<< Il pensiero col cappello nero mette in luce le ragioni per cui una cosa è destinata a fallire. >>


~ o ~ 


7. PENSARE COL CAPPELLO GIALLO

Positività, ottimismo, speranza.

Il giallo rappresenta il sole e la visione ottimistica delle cose. Ma non solo ottimistica anche e soprattutto logica. Chi indossa questo capello afferma su base logica quali potranno essere i vantaggi dell'applicazione dell'idea che si sta discutendo...sempre su base logica.. (3)

109.

<< Il pessimismo ci protegge da errori, rischi e pericoli. L'ottimismo è un misto di curiosità, di piacere, golosità e desidero di 'far si che le cose accadano".>> (4)


112. 

<< Possono esservi cose di grandissimo valore positivo 
che non risultano affatto evidenti a prima vista. 
Il lavoro dell'imprenditore consiste proprio in questo: 
vedere il buono dove gli altri non l'hanno ancora trovato. >>


~ o ~ 


8. PENSARE COL CAPPELLO VERDE

Creatività, Nuovi concetti e nuove percezioni. Creare deliberatamente nuove idee. Alternative su alternative. Cambiamenti. Nuovi approcci ai problemi.

Il cappello verde è quello creativo per eccellenza. Chi lo indossa s'impegna a fare uno sforzo creativo per migliorare le cose... proporre idee ed ipotesi creative. (3)

133.


<< La creatività ci serve quando ogni altro sforzo è risultato inutile,
e quando avvertiamo la necessità di un metodo più semplice e migliore
per far funzionare le cose. >>

<< Le idee nuove sono semi delicati che vanno protetti dai geli improvvisi dell'atteggiamento pessimistico. >>

<< Per essere creativi occorre affrontare l'ignoto, le provocazioni, i rischi. >>


~ o ~ 


9.
PENSARE COL CAPPELLO BLU

Creatività, produzione nuove idee.

Il blu è come il cielo. Chi indossa questo capello s'impegna a guardare le cose dall'alto ad osservare il processo nel suo divenire. E' il cappello che ci permette di vedere "se tutto va bene". Indossarlo significa controllare il tutto, anche il fatto stesso di mettersi in testa un "altro capello"... è quello che decide e riassume e fa il punto della situazione. (3)


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10. REFERENCES

Riporto di seguito alcuni riferimenti a siti web, filmati e libri che potresti utilizzare per approfondire gli argomenti trattati nel presente articolo : 
1   Il Pensatore di Auguste Rodin - Wikipedia
2   Auguste Rodin, Treccani
3   Creatività: "Sei cappelli per pensare di Edward De Bono", Gennaro Romagnoli.
4   L'arte del successo, Edward de Bono.
5   Il pensiero laterale, Edward De Bono e M. Carelli.
6   Creatività e pensiero laterale: Manuale di pratica della fantasia, Edward De Bono
7   Marketing laterale. Tecniche nuove per trovare idee rivoluzionarie, Philip Kotler (c), Fernando Trias De Bes - ed. Sole 24 Ore.


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11. PERSONE

Riporto di seguito alcuni riferimenti a persone leader nelle discipline trattate in questo articolo :
a Edward De Bono è uno scrittore maltese. De Bono è noto per una nutrita serie di libri in cui ha affrontato, esponendo sue personali teorie, argomenti e temi sul pensiero creativo e dei meccanismi della mente;
b François-Auguste-René Rodin è stato uno scultore e pittore francese.
c. Philip Kotler è S.C. Johnson & Son Distinguished Professor of International Marketing presso la Kellogg School of Management della Northwestern University di Evanston, Illinois.
d. Fernando Trias De Bes, nato a Barcellona nel 1967, è “a volte scrittore, a volte economista, a volte nessuno dei due”. Ha collaborato con l’inserto settimanale di «El País» e scrive regolarmente per «La Vanguardia».

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12. Più in generale

Se vuoi esaminare l’argomento dell’Innovazione da un punto di vista più generale, ti invito a proseguire la consultazione del mio blog con la lettura del seguente articolo che riassume gli aspetti principali che occorre coltivare per riuscire a creare qualcosa di veramente originale e innovativo, come per esempio la “motivazione”, la “visione”, il “cambiamento”, il “metodo” e la “creatività”

USER MANUAL FOR INNOVATION
{Manuale d'uso per l'Innovazione}
 (PS.5


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12. Dello stesso argomento e approfondimenti

Ti suggerisco la lettura dei seguenti articoli di TILLL-Learning per approfondire gli argomenti trattati nel presente articolo:
Tateo’s Interdisciplinary Lifelong Learning (TILLL)
__ La sezione “Learning” del progetto di Apprendimento Continuo Interdisciplinare di Tateo (TB.1)
__ __ Le mie letture preferite (LT)
__ __ __ Le mie letture scientifiche (LT.5)
__ __ __ __ __ Sei cappelli per pensare, di Edward de Bono (LT.5.2.3)
__ __ __ __ __ “Come i bambini” di Mitchel Resnick (LT.5.2.10)
__ __ Risolvere i problemi in modo innovativo e creativo (PS)
__ __ __ Manuale d'uso per la creatività e l'innovazione (PS.5)
__ __ __ __ __ Il pensiero laterale (PS.5.4.1<<< Ti trovi qui
__ __ Le competenze professionali e trasversali (WS)
__ __ __ Le competenze trasversali (soft skills) (WS.2)


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13. Stay up to date
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If you are interested in the topics covered in the current article and want to be updated on my latest compositions dealing with them, then I invite you to register: 

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which I dedicated specifically for sharing the most recent changes made to the corresponding thematic area of Tateo~Learning.

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che ho dedicato appositamente per la condivisione delle modifiche più recenti apportate all'area tematica corrispondente di Tateo~Learning}

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14. Let's keep in touch

{Teniamoci in contatto}


I hope you enjoyed this article that belongs to the Learning (>) section of Tateo~Blog (>), and that the notes and observations I gathered within it have met your interest. If my work has stimulated your interest, I invite you to follow the last blog updates on the following social media pages:

{ Mi auguro che tu abbia apprezzato questo post che appartiene alla sezione Learning (>) di Tateo~Blog (>), e che le note e le osservazioni che ho raccolto al suo interno abbiano incontrato il tuo interesse. Se il mio elaborato ha stimolato il tuo interesse ti invito a seguire gli ultimi aggiornamenti del blog sulle seguenti pagine dei social media: }

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15. Something about me, the founder and author of Tateo~Blog Project

{Qualcosa su di me, il fondatore e sull'autore del progetto Tateo~Blog}

First of all, thank you for visiting one of the pages of my blog. My name is Giovanni Battista Tateo (shortly Bat) and I am the founder and author of a project of Interdisciplinary Lifelong Learning of which the Tateo~Blog (:::) blog is the means of sharing. I was initially an Information Technology expert, and later I became an electronic engineer, specializing in industrial Automation. I'm passionate about Artificial intelligence, Virtual Reality, Simulation, and I'm an expert in Artificial Vision applied to industrial Automation. Currently, and starting four years ago, I am employed as a Proposal Engineer at Mer Mec S.p.A. (:::) company. Previously, starting in 2004, I was employed, always at the same company, as a Designer of Artificial Vision Systems and Image Processing Algorithms, applied in particular to Railway Diagnostics. I am a supporter and promoter of Lifelong Learning, Social Networking and Knowledge Sharing by means of the web. If you want more details about me, visit the About Me (:::) page.


{ Innanzitutto ti ringrazio per aver visitato una delle pagine del mio blog. Mi chiamo Giovanni Battista Tateo (brevemente Bat) e sono il fondatore e l'autore di un progetto Lifelong Learning Interdisciplinare di cui il blog Tateo~Blog (:::) ne è il mezzo di condivisione. Sono stato in principio un esperto di Informatica, e in seguito sono diventato un Ingegnere Elettronico, specializzato in Automazione Industriale. Sono un appassionato di Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale, Simulazione, e sono un esperto di Visione Artificiale applicata all'Automazione Industriale. Attualmente, ed a partire dall'anno 2016, sono impiegato come Proposal Engineer presso la società Mer Mec S.p.A. (:::). Precedentemente, a partire dal 2004, sono stato impiegato, sempre presso la stessa società, come Progettista di Sistemi di Visione Artificiale e di Algoritmi di Elaborazione delle Immagini, applicati in particolare alla Diagnostica Ferroviaria. Sono un sostenitore e promotore dell'apprendimento permanente, dei social network e della condivisione delle conoscenze tramite il web. Se vuoi ulteriori dettagli su di me, visita la pagine About Me (:::). }


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